Prof. Ing. Francesco Martinez a Socio Onorario per l’anno 2002

Si riporta la conversazione tenuta dal Prof. Ing. Emanuele Filiberto Radogna in occasione della giornata organizzata dal Politecnico di Milano in “ricordo di Francesco Martinez”- 23 febbario 2002

 

L’opera di Francesco Martinez nell’AICAP

 

Ringrazio vivamente a nome dell’AICAP gli Amici del Comitato Organizzatore per averci offerto la possibilità di portare la testimonianza dell’opera del carissimo ed indimenticabile Francesco Martinez nella nostra Associazione.

Nel corso della Sua trentennale partecipazione alle attività dell’AICAP, il nostro carissimo Amico Francesco Martinez ha dato molteplici contributi, sempre molto apprezzati, collaborando agli Organi dell’Associazione, partecipando ad attività culturali, presentando memorie in occasione degli incontri periodici tra i Soci a livello nazionale, le “Giornate AICAP”.

In ogni circostanza i Suoi interventi sono stati caratterizzati dalla chiarezza della esposizione, dalla organicità delle proposte, dal ricco patrimonio di conoscenze acquisite operando, con impegno costante, nella didattica, nella ricerca, nella progettazione strutturale.

E’ evidente che una Associazione culturale di Tecnici, interessati al progresso continuo delle costruzioni realizzate con il calcestruzzo strutturale ed alla diffusione delle conoscenze correlative, qual è l’AICAP, tragga particolare giovamento dalla collaborazione di personalità così complete, come quella di Francesco Martinez, non solo per il prestigio che accompagna tali personalità, ma anche, e soprattutto, per la conoscenza che esse hanno dei problemi attuali e delle loro tendenze evolutive. Grazie a queste informazioni è possibile mantenere un continuo collegamento con i temi attuali, relativi alle attività di progettazione, realizzazione ed esercizio delle costruzioni, e svolgere, di conseguenza, un’opera efficace di aggiornamento professionale.

Gli interventi che, nel pomeriggio, presenteranno gli aspetti più rilevanti della personalità di Francesco Martinez, progettista completo, conoscitore delle tecnologie esecutive e dei loro possibili riflessi nelle scelte progettuali, confermeranno l’importanza e l’utilità di conservare questo patrimonio culturale e di diffonderlo con opportuni sistemi di informazione anche con la collaborazione dell’AICAP.

Ciò premesso, ricordiamo ora i momenti principali dell’attività svolta nell’AICAP da Francesco Martinez, come testimonianza del Suo impegno rigoroso e del Suo non comune senso della istituzione.

La Sua iscrizione all’AICAP risale alla fine degli anni ’70 quando era Presidente dell’AICAP il Prof. Carlo Cestelli Guidi.

Nel 1977 è stato designato come Relatore Generale alle Giornate AICAP di Venezia sul tema “Ponti e costruzioni speciali”, trattando l’argomento con la ben nota competenza.

A partire dal 1984 e fino al 1991 è stato membro del Collegio dei Revisori dei Conti, a cui è affidato il controllo finanziario dell’Associazione, insieme ai Colleghi ed Amici Andrea Chiarugi e Piero Marro.

Ricordiamo che nel 1988 il Prof. Elio Giangreco è succeduto al Prof. Cestelli Guidi alla Presidenza dell’AICAP.

Nel 1993, nelle Giornate AICAP tenute a Pisa ha presentato una memoria relativa al Ponte sul lago Omodeo a Tadasuni (Oristano), redatta con l’Ing. Capra e con il compianto Prof. Pozzo della Facoltà di Ingegneria di Cagliari. Si tratta di un ponte in c.a.p. di 160 m di luce, realizzato attraverso una sequenza di fasi costruttive, accuratamente studiate e descritte nella comunicazione.

Nel 1995, in qualità di Ordinario di Costruzioni di Ponti è stato nominato membro della Commissione per l’assegnazione del premio di laurea dedicato alla memoria dell’Ing. Mario D’Aragona, rinomato progettista di ponti in Italia ed all’Estero negli anni ’60.

Nel 1996 è stato eletto membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione, di cui ha fatto parte fino alla Sua prematura scomparsa nel novembre 2000.

Ricordo che in occasione delle stesse elezioni del 1996 gi Amici Consiglieri hanno voluto affidarmi la Presidenza dell’Associazione ed i questa veste ho avuto modo di apprezzare ancor meglio la partecipazione puntuale di Francesco Martinez ed i suoi interventi alle discussioni, espressi con il consueto equilibrio e con spirito costruttivo. In particolare, nel corso della elaborazione delle modifiche di Statuto, che poi sono state approvate nel 2000, si sono esaminate alcune estensioni, relative agli scopi dell’Associazione, per tener conto di argomenti divenuti nel corso del tempo di interesse professionale. Fra queste estensioni è stato considerato il caso delle costruzioni esistenti e la valutazione delle loro capacità prestazionali residue, in relazione sia a processi di deterioramento sia a nuovi impegni strutturali. Su questo argomento con l’Amico Francesco ci siamo intrattenuti anche al di fuori delle sedute del Consiglio ed Egli mi teneva al corrente  degli studi in corso presso la scuola Fratelli Pesenti ed il Dipartimento di Ingegneria Strutturale del Politecnico di Milano per definire una “procedura” robusta di analisi non lineare, da utilizzare per la simulazione realistica di strutture iperstatiche di c.a., sottoposte all’azione di carichi crescenti dalle condizioni di esercizio a quelle di stato limite ultimo.

Nel 1998 è stato nominato membro della Commissione di Studio “Comportamento in esercizio del calcestruzzo armato”, a cui ha portato il contributo della Sua grande esperienza e degli studi effettuati sul comportamento a fatica delle strutture da ponte.

Nel 1999 alle Giornate AICAP di Torino ha presentato tre memorie:

a) “Analisi non lineare di pile da ponte a doppia lama”, in collaborazione con l’Ing. Fabio Biondini ed i Professori Franco Bontempi e Pier Giorgio Malerba, in cui si esamina la risposta strutturale di pile da ponte suddivise in due parti, quella inferiore con sezione a cassone chiuso, quella superiore composta da due lame rigide, collegate rigidamente in sommità, che consentono gli spostamenti orizzontali dovuti alle azioni indirette ed alle azioni radenti.

b) “Aspetti progettuali e tecniche di indagine dei ponti strallati di Milano Malpensa”, con la collaborazione dell’Ing. Carmelo Gentile. Vengono descritte le caratteristiche di due ponti gemelli strallati ad antenna centrale e viene presentato il programma di indagini dinamiche eseguite su entrambi i viadotti, per ottenerne la caratterizzazione dinamica. E’ stato inoltre possibile verificare la corrispondenza delle caratteristiche dinamiche osservate con quelle ottenute in via teorica

c) “Aspetti del comportamento strutturale dei ponti strallati di accesso all’Aerostazione Malpensa 2000, in collaborazione con il Prof. Pier Giorgio Malerba. In questa memoria viene fornito un quadro delle analisi strutturali svolte per definire le grandezze necessarie al dimensionamento ed alle verifiche dell’opera.

In altre relazioni, presentate nel pomeriggio, saranno messi in evidenza gli aspetti originali che caratterizzano la produzione di Francesco Martinez progettista di ponti.

Io vorrei interpretare il pensiero dei giovani ingegneri, che si accostano ai problemi della progettazione dei ponti, manifestando il più vivo e riconoscente apprezzamento per la visione organica dei problemi, che emerge dalle memorie suddette, unitamente allo studio critico dei modelli di calcolo, per apportarne eventuali miglioramenti, ed all’incoraggiamento a far ricorso ad indagini dinamiche per la valutazione dei parametri modali, da utilizzare per il controllo periodico delle strutture durante la loro vita di servizio.

Prima di concludere questi brevi richiami sulle attività svolte da Francesco Martinez come Socio dell’AICAP, ritengo doveroso informare che per le prossime Giornate AICAP che si terranno a Bologna nella prima decade di giugno, è stata preannunciata la presentazione di due memorie, che trattano problemi di progetto, di costruzione, di analisi della sicurezza, relativi al ponte strallato sul fiume Cujabà (Mato Grosso, Brasile), che è in fase di ultimazione e nella quale compare fra gli Autori il nome di Francesco Martinez, che ne è stato il progettista, con la collaborazione dell’Ing. Emanuele Barbera.

Esse sono:

a) “Criteri di progetto e strategie costruttive per il ponte strallato sul fiume Cujabà”, con la collaborazione dell’Ing. Barbera, predetto, e dell’Ingegnere Leonardo Cappi, della Impresa Rivoli S.p.A. di Verona, che ha realizzato l’opera;

b) “Valutazione dell’affidabilità strutturale del Ponte strallato sul fiume Cujabà”, con la collaborazione dell’Ing. Fabio Biondini e dei Professori Franco Bontempi e Pier Giorgio Malerba.

Nella articolazione di questi lavori, si rinnova la esigenza di dare un accurato resoconto dei problemi realizzativi, di cui il Progettista tiene conto sin dagli studi preliminari, e di presentare in maniera esaustiva gli aspetti metodologici delle analisi strutturali.

In questo modo si favoriscono la divulgazione di studi e ricerche e la valorizzazione delle esperienze progettuali, che sono entrambe comprese nelle finalità statuale dell’AICAP.

Un ulteriore merito, che va riconosciuto a Francesco Martinez, è quello di aver sentito l’impegno morale, come Professore di Costruzioni di Ponti, di mettere a disposizione degli Ingegneri progettisti modelli di riferimento per migliorare la qualità del lavoro professionali.

Anche per questo siamo grati al nostro caro, indimenticabile Francesco.