Saluto di E.F.Radogna

Autorità, gentili Signore e Signori, cari Colleghi,

nel dare inizio ai lavori del 23° Convegno Nazionale dell’AICAP, mi è gradito porgere a Voi, tutte e tutti, le espressioni del più cordiale benvenuto da parte del nostro Consiglio Direttivo, con l’augurio di rinnovare insieme la tradizionale atmosfera di partecipazione attiva e stimolatrice dei Convegni precedenti.

Come avete notato, il tema generale di questo Convegno “Migliorare le costruzioni di calcestruzzo strutturale:l’esistente ed il nuovo” mette in evidenza, accanto alle problematiche specialistiche, l’esigenza di garantire la migliore fruibilità delle opere da parte degli utenti. Ciò comporta, unitamente alle indispensabili conoscenze scientifiche e tecniche, una visione organica dell’intero processo, progettuale, realizzativo e gestionale.

In proposito è doveroso ricordare la connessione tra etica, formazione dell’ingegnere e progettazione strutturale, magistralmente trattata dal Prof. Piero Pozzati, membro del nostro Consiglio Direttivo, nella Relazione di apertura delle precedenti Giornate AICAP, tenute a Bologna nel giugno 2002, dedicate al tema “Le moderne strategie a garanzia del servizio delle opere in c.a. e c.a.p.”.

Per quanto riguarda le Giornate odierne, mi sembra il caso di sottolineare la opportunità, per ciascuno di noi, di considerare con particolare attenzione i mutamenti economici e sociali in corso, in modo da interpretarne con immediatezza i riflessi nel campo delle costruzioni di calcestruzzo strutturale.

In questo ordine di idee ritengo che anche la recente riforma degli studi universitari, spesso ricordata come “3+2”, sia meritevole di considerazione, per conoscere e, quindi, per valorizzare le diverse competenze dei laureati in 3 ed in 5 anni.

Dopo queste brevi riflessioni preliminari, ricordiamo i tre temi di studio di questo Convegno:

  • Interventi di miglioramento delle prestazioni dei componenti e delle strutture nel loro insieme – Progettare per la sostenibilità
  • Interventi di adeguamento e miglioramento sismico
  • Controllo di qualità dei materiali e della esecuzione; piani per la utilizzazione, la manutenzione ed il monitoraggio

Ricordiamo, doverosamente, i rispettivi Relatori generali, ai quali rivolgiamo un vivissimo ringraziamento:

  • il Prof. Ing. Giuseppe Mancini, del Politecnico di Torino,
  • il Prof. Ing. Claudio Ceccoli, della Facoltà di Ingegneria di Bologna,
  • il Dott. Ing. Raffaele Mele, Responsabile di Ingegneria Civile per la Rete Ferroviaria Italiana

Un altrettanto vivo ringraziamento va rivolto al Prof.Luca Sanpaolesi, che svolgerà la Relazione introduttiva ed ai Relatori su invito:

  • Prof. Ing. Theodosios P.Tassios

“Metodi razionali per il dimensionamento di interventi di adeguamento strutturale”

  • Dott.Ing. Gabriele Del Mese

“ Innovazione e progettazione strutturale in alcune opere recenti”

Rivolgo quindi un ringraziamento particolare al Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Verona, Prof.Elio Mosele, per averci onorato con la Sua presenza.

Ma i ringraziamenti non sono ancora finiti:

essi vanno estesi agli autorevoli membri del Comitato d’Onore, che, accettando di farne parte, hanno conferito prestigio alla nostra manifestazione.

 

E’ per me un piacere ricordarne i nomi:

  • Dott.Ing. Mariano Carraro. Dirigente Direzione LL.PP. della Regione Veneto-Venezia
  • Prof.Dott. Vittorio Castagna. Presidente dell’Accademia di Agricoltura, Scieze e Lettere – Verona
  • Prof.Dott. Adriano De Maio. Commissario straordinario del Consiglio Nazionale delle Ricerche – Roma
  • Dott.Ing. Francesco Farinelli. Presidente del Collegio dei Costruttori Edili della Provincia di Verona
  • Dott. Giancarlo Galan. Presidente del Consiglio Regionale per il Veneto – Venezia
  • Dott. Giacomo Marazzi. Presidente dell’Associazione Italiana Tecnico Economica del Cemento. AITEC – Roma
  • Dott.Arch. Giorgio Massignan. Presidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori e Conservatori della Provincia di Verona
  • Prof. Aleardo Merlin. Presidente del Consiglio della Provincia di Verona
  • Dott.Ing. Giovanni Montresor. Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Verona
  • Prof.Dott. Elio Mosele. Rettore della Università degli Studi di Verona
  • Dott.Ing. Sergio Polese. Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri – Roma
  • Prof.Ing. Giuseppe Riccieri. Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici – Roma
  • Dott.Arch. Raffaele Sirica. Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori – Roma
  • Dott.Avv. Paolo Zanotto. Sindaco della città di Verona

 

Ringrazio, infine, la Professoressa Inoria Pepe Sarno e l’Arch.Maria Teresa Sarno, che, per la quinta volta consecutiva, hanno messo a disposizione due premi di laurea, da conferire a tesi svolte su temi di Ingegneria strutturale, per onorare la memoria dell’Ing. Brunello Sarno, indimenticabile Socio e Consigliere dell’AICAP ed Amico carissimo.

Concludo nella maniera migliore, ricordando che tra poco saranno nominati Soci Onorari dell’AICAP

  • il Prof.Ing. Elio Giangreco, che è stato nostro validissimo ed autorevole Presidente dal 1988 al 1996,
  • il Prof.Ing. Theodosios P.Tassios, che è stato Presidente del CEB e che quelli di noi – come me non più giovanissimi – che nel 1979 hanno partecipato a Roma al Simposio AICAP-CEB, dedicato alle “Strutture in calcestruzzo sotto le azioni sismiche”, ricordano come presentatore di uno stato dell’arte sulle proprietà dell’aderenza fra calcestruzzo e acciaio sotto cicli di carico, rappresentativi di azioni sismiche.

Come ben sapete, l’art.5 del nostro Statuto precisa che “non possono essere nominati Soci onorari le personalità italiane o straniere di riconosciuta ed elevata reputazione che abbiano contribuito al progresso ed alla affermazione delle Costruzioni di calcestruzzo strutturale”.

Per tutti noi oggi è motivo di grande soddisfazione sapere che i due Candidati sono nostri Maestri ed Amici.

Vi rinnovo molti cordiali saluti e Vi ringrazio per la cortese attenzione.